Dopo la soppressione dell’INPDAP a partire dal 1/1/2012, tutte le sue competenze e i suoi servizi sono stati passati in carico all’INPS, che ha istituito la Gestione Dipendenti Pubblici ex-INPDAP.
L’INPS offre dunque ancora la possibilità a tutti i pensionati e dipendenti pubblici e statali ex-INPDAP di accedere al prestito per l’acquisto dell’auto.
Ai dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione ex-INPDAP viene dunque offerta la possibilità di ottenere un prestito finalizzato all’acquisto della macchina. Questo significa che la somma ricevuta in prestito può essere utilizzata solamente per finanziare l’acquisto dell’autovettura (per questo si chiama “finalizzato”).
Si tratta di un prestito pluriennale, di durata cinque anni, e importo massimo erogabile di ventimila euro, che viene fornito con la modalità della cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Vuol dire che l’importo della rata mensile da pagare per rimborsare il prestito non può eccedere il valore di 1/5 dello stipendio o della pensione netta mensile percepita dal richiedente. Altro dato da sapere è che con la cessione del quinto, il pagamento della rata avviene direttamente tramite trattenuta in busta paga o sulla pensione.
Riassumiamo meglio tutte le caratteristiche di questo finanziamento concesso per l’acquisto di una vettura.
Tipologia: prestito pluriennale finalizzato all’acquisto di autovettura per l’iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici. L’auto da acquistare, oggetto del finanziamento, deve essere l’unica di proprietà del richiedente il prestito.
Chi lo eroga: nel caso di prestito pluriennale diretto, il finanziamento viene erogato direttamente dall’INPS Gestione ex-INPDAP, mentre per i prestiti pluriennali garantiti, viene erogato da banche e società finanziarie convenzionate con l’ente.
Importo: l’importo massimo erogabile con il prestito è 20.000 euro
Durata: 5 anni (60 mesi)
Rate: il prestito va restituito in 60 rate mensili. L’importo della rata non può eccedere il quinto dello stipendio o della pensione al netto delle ritenute. Il pagamento della rata avviene tramite trattenuta mensile sullo stipendio o sulla pensione.
Tasso di interesse: nel caso dei prestiti diretti erogati dall’INPDAP, il tasso di interesse nominale annuo è del 3,5% + spese di amministrazione 0,5% + premio fondo rischi. Nel caso invece di prestiti pluriennali garantiti, a seconda della banca o della finanziaria emittente, il tasso può cambiare. Si consiglia di controllare sempre il TAEG, che deve essere obbligatoriamente indicato nel contratto.
Come richiederlo: la richiesta va effettuata per via telematica, accedendo all’area riservata INPS Gestione ex-INPDAP
Normativa e regolamento: le norme che regolamentano l’erogazione dei prestiti sono consultabili qui.