Cosa succede se un pensionato INPDAP decide di lasciare l’Italia e trasferirsi all’estero per godersi gli anni della pensione?
Sono sempre di più i pensionati del settore pubblico, e non solo, che decidono di trascorrere gli anni della pensione in un paese straniero.
Le mete principali sono quelle in cui il costo della vita è inferiore e è quindi possibile godere di un maggiore poter d’acquisto.
Inoltre spesso il pensionato che si trasferisce in un paese estero può usufruire anche di un altro vantaggio, quello di godere di un’imposizione fiscale inferiore rispetto a quella italiana, e pagare quindi meno tasse. Il alcuni paesi esiste anche la detassazione o defiscalizzazione della pensione, e questo è un benefit ulteriore.
Facciamo quindi il punto della situazione e vediamo se è possibile ricevere la pensione INPDAP all’estero e come fare.
I pensionati INPDAP che decidono di trasferirsi all’estero, possono decidere se riscuotere la pensione nel paese in cui si sono trasferiti oppure continuare a ricevere il pagamento in Italia.
Per poter ricevere la pensione nello stato estero in cui ci si è trasferiti è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici, indicando tutti i dati relativi alla riscossione all’estero. Questa domanda va effettuata in via telematica sul sito dell’INPS.
Bisogna accedere all’area riservata tramite il PIN e il codice fiscale e poi andare nell’apposita sezione dedicata ai pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. La domanda verrà quindi inoltrata all’apposito Ufficio Pensioni Estero.
Per dubbi o chiarimenti esiste una casella di posta elettronica dedicata alle pensioni estere, quella dell’Ufficio Pensioni Estero dell’INPS: PensioniEstere-GDP@inps.it. In alternativa è possibile contattare anche l’Ufficio Pensioni Estero della sede Roma 4 dell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici, in Largo Josemaria Escrivà de Balaguer, 11 – 00142 Roma.
Per riceve il pagamento della pensione INPDAP su un conto estero è necessario fornire tutte le coordinate del conto corrente straniero.
Il pagamento per i residenti all’estero viene svolto dalla banca Citibank N.A., con sede legale a New York e sede secondaria a Milano in Via dei Mercanti 12.
È comunque possibile anche continuare a ricevere il pagamento della pensione in Italia anche se si risiede all’estero. Per questo bisogna fare però un’apposita richiesta all’ente pensionistico.
La pensione può essere riscossa all’estero tramite accredito sul conto corrente estero intestato al pensionato INPDAP oppure può essere riscossa in contanti recandosi presso uno sportello di una banca partner di Citibank, che come abbiamo detto è la banca che gestisce il pagamento delle pensioni INPS all’estero. Nella maggior parte dei paesi stranieri le pensioni possono essere riscosse presso gli uffici Western Union. In alcuni paesi come Argentina e Brasile si possono riscuotere le pensioni al Banco Itaù, mentre in Venezuela e Uruguay a Italcambio e Nuevo Banco Comercial. In Svizzera la banca convenzionata è Swiss Post / Post Finance.
Ogni volta che l’INPS Gestione ex INPDAP lo richiede, è necessario inviare l’apposito Modulo di Certificazione dell’Esistenza in Vita, che va fornito entro 120 giorni dalla richiesta.
Infatti per assicurare pagamenti regolari, Citibank verifica ogni anno che il pensionato residente all’estero sia ancora in vita e chiede la verifica anche dell’indirizzo della sua residenza.
Dove si pagano le tasse sulla pensione INPDAP quando si è residenti all’estero?
Il pensionato INPDAP che ha preso la residenza in un paese estero può risiede all’estero può chiedere all’INPS l’applicazione delle norme contenute nelle convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni fiscali, che prevedono la tassazione della pensione nel paese estero di residenza. Visto che le convenzioni cambiano a seconda del paese estero di residenza, si consiglia di consultare l’elenco aggiornato sul sito finanze.it.
In questo modo il pensionato può richiedere, in caso di convenzione tra l’Italia e il paese in cui ha preso la residenza, la detassazione della pensione in Italia, con conseguente tassazione esclusiva nel paese di residenza (in molti paesi esteri la tassazione è più bassa rispetto all’Italia).
Per evitare la doppia tassazione, il pensionato INPDAP deve quindi presentare l’apposito modulo scaricabile qui.