È possibile ottenere un finanziamento di consolidamento debiti tramite l’INPDAP?
Per prima cosa specifichiamo che l’INPDAP dal 1994 al 31 dicembre 2011 è stato l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica e dal 1° gennaio 2012 è stato soppresso ed è confluito nell’INPS, che ha attivato la Gestione Dipendenti Pubblici.
L’accorpamento dell’INPDAP all’INPS è stato attuato tramite la manovra finanziaria 2012 del Governo Monti con lo scopo di razionalizzare la gestione del sistema pensionistico italiano, contenendo quindi la spesa pubblica.
L’INPS è quindi subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi dell’INPDAP e si è fatto carico di gestire, oltre alla previdenza dei dipendenti e pensionati del settore pubblico, anche tutti i servizi sociali e creditizi offerti agli iscritti alla gestione ex INPDAP.
Tramite la Gestione Credito, l’INPS offre ora ai dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione la possibilità di ottenere prestiti a tassi agevolati. Questi prestiti possono essere erogati direttamente dall’ente e finanziati tramite l’apposito Fondo Credito (sono piccolo prestito e prestito pluriennale), oppure tramite banche e società finanziarie convenzionate.
Fatta questa premessa torniamo al discorso dei prestiti con consolidamento debiti.
Cos’è? Il consolidamento debiti è un particolare tipo di finanziamento che consente di sostituire due o più prestiti in corso con un nuovo prestito, ricalcolando quindi l’importo della rata e la durata.
Quindi quando si hanno in corso più finanziamenti (contratti con banche e finanziarie differenti), con il consolidamento del debito è possibile estinguere anticipatamente i prestiti e riunirli in un unico finanziamento. In questo modo si possono ricontrattare le condizioni del prestito (durata e importo della rata) e avere un’unica rata da pagare.
In sostanza consolidare i debiti significa estinguere le posizioni debitore in corso tramite un nuovo finanziamento, ottenendo al tempo stesso delle condizioni più favorevoli ed evitando quindi ritardi nei pagamenti o rischi di insolvenza. Il nuovo finanziamento di solito propone infatti rate di importo minore e una durata maggiore.
I pensionati e dipendenti pubblici iscritti alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPDAP, possono quindi provare a rivolgersi all’ente per chiedere se è possibile consolidare i prestiti in uno nuovo.
Questa operazione potrebbe risultare conveniente anche per il fatto che i prestiti erogati dall’INPDAP direttamente o in convenzione con altre banche e finanziarie hanno tassi agevolati.
Per maggiori informazioni sulla possibilità o meno di ottenere un consolidamento debiti da parte dell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici si consiglia di chiedere informazioni presso l’ufficio INPDAP di competenza sul proprio territorio o di chiamare il numero verde gratuito.