Attualmente chi decide di installare un impianto fotovoltaico domestico nella propria abitazione, non può più contare sugli incentivi statali del Conto Energia. L’ultimo Conto Energia, il Quinto, è infatti terminato il 6 giugno 2014 per via del raggiungimento della soglia massima di fondi disponibili per incentivare l’installazione del fotovoltaico in Italia.
È però possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% dei costi sostenuti, che possono essere recuperati nell’arco di dieci anni.
Nonostante il vantaggio dell’agevolazione fiscale e il fatto che i costi dei pannelli fotovoltaici siano calati e continuino a diminuire di anno in anno, chi decide di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria casa deve comunque fronteggiare varie spese: i materiali, la manodopera per l’installazione, le pratiche per la detrazione fiscale.
Per questo motivo l’INPDAP, o meglio l’INPS Gestione Dipendenti Pubblici ex-INPDAP, offre agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali la possibilità di richiedere un prestito a tasso agevolato per sostenere le spese per l’installazione di un sistema fotovoltaico domestico.
Si tratta di un prestito finalizzato con cessione del quinto. Il finanziamento è finalizzato nel senso che l’importo ricevuto deve essere utilizzato solamente per pagare le spese del fotovoltaico, opportunamente documentate. Per quanto riguarda la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, significa che l’importo della rata non può essere maggiore di un quinto dello stipendio netto o della pensione netta del richiedente. E il pagamento delle rate avviene tramite trattenuta in busta paga o sulla pensione.
Per maggiore chiarezza riassumiamo di seguito tutte le caratteristiche di questo tipo di prestito offerto dall’INPS ai dipendenti e pensionati pubblici e statali iscritti alla Gestione ex-INPDAP.
Tipologia e finalità: prestito pluriennale finalizzato per coprire le spese per l’installazione domestica di un impianto fotovoltaico nella casa di residenza di cui l’iscritto è proprietario o in cui convive con il coniuge (moglie o marito) o con i genitori proprietari dell’immobile.
Chi lo eroga: il prestito può essere venire erogato dall’INPS Gestione Ex-INPDAP (in questo caso si tratta di prestiti pluriennali diretti) oppure da banche e società finanziarie convenzionate (in questo secondo caso si tratta di prestiti pluriennali garantiti).
Importo: l’importo lordo massimo erogabile con il prestito è 25.000 euro.
Durata: 5 anni (prestito quinquennale)
Rate: il prestito va restituito in 60 rate mensili. Essendo un prestito con cessione del quinto, il valore della rata mensile da rimborsare non può superare il valore di un quinto dello stipendio o della pensione del richiedente, al netto delle ritenute. Il pagamento delle rate viene effettuato ogni mese tramite trattenuta sullo stipendio o sulla pensione.
Tasso di interesse: i tassi possono cambiare a seconda che il prestito sia erogato direttamente dall’INPS (tasso 3,5% più 0,5% per spese di amministrazione più premio fondo rischi) o dalle finanziarie convenzionate (in questo caso bisogna leggere il valore del TAEG che deve essere obbligatoriamente indicato nel contratto).
Come richiederlo: la richiesta può essere effettuata solamente per via telematica. Bisogna quindi collegarsi online al sito dell’INPS e accedere all’apposita area riservata.
Documentazione: all’atto della presentazione della domanda di prestito vanno allegati il documento dal quale risulti la proprietà dell’abitazione su cui verrà installato l’impianto FV, il preventivo con il costo dei lavori di installazione, la SCIA o la DIA (se richiesti). Nel caso di iscritto convivente con il coniuge o i genitori, bisogna allegare anche l’autocertificazione dello stato di famiglia e la dichiarazione del coniuge o dei genitori che attestano che le spese dei lavori saranno a carico del coniuge o del figlio convivente. Bisogna inoltre allegare le copie autenticate di tutte le fatture delle spese sostenute per lavori e/o per i materiali, che devono essere pari almeno al 10% del costo totale preventivato.
Normativa e regolamento: le norme che regolamentano l’erogazione dei prestiti sono consultabili qui.
Modulistica: i moduli si possono scaricare qui.