In seguito alla riforma attuata dal Governo Monti con la manovra finanziaria 2012, a partire dal primo gennaio 2012, l’INPDAP ha cessato di esistere e tutte le sue funzioni sono state passate all’INPS, che ha istituito la Gestione Dipendenti Pubblici.
I dipendenti e i pensionati pubblici iscritti alla Gestione ex-INPDAP dell’INPS possono quindi ancora accedere alle offerte di prestito concesse dall’ente previdenziale.
L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici eroga prestiti ai pensionati e dipendenti iscritti in due modi: finanziandoli con il Fondo Credito, oppure tramite convenzioni con banche e società finanziarie.
BNL (parte del Gruppo BNL Paribas) è tra le banche convenzionate che possono erogare prestiti in convenzione con l’INPDAP.
Vediamo meglio quali sono tutte le caratteristiche del prestito BNL in convenzione INPDAP per pensionati e dipendenti pubblici e statali.
Nome: Prestito BNL Dipendenti Pubblici
Tipologia: prestito personale che ha come finalità l’acquisto di beni e servizi per esigenze personali.
Chi può richiederlo: i pensionati e dipendenti del pubblico impiego.
Importo: è possibile ottenere un prestito da 5.000 a 100.000 euro.
Durata: da un minimo di 6 mesi fino a 10 anni.
Tasso di Interesse: si tratta di un prestito a tasso è fisso, in cui quindi per l’intera durata restano fissi sia l’importo della rata da pagare che il tasso di interesse. Per prestiti di durata fino a 60 mesi (5 anni) il tasso fisso è pari al 6,75%, mentre per prestiti di durata tra 6 e 120 mesi (tra 5 e 10 anni) il tasso fisso è del 7,75%. Per il calcolo degli interessi viene utilizzata la modalità 365/360.
Rata: il rimborso prevede il pagamento di rate costanti, da pagare a cadenza mensile.
TAEG: 10,48%
Spese aggiuntive:
Garanzie richieste: fideiussione ed eventualmente anche altre garanzie ritenute idonee dalla Banca BNL a seconda dei casi.
Rimborso anticipato: è possibile rimborsare il credito anticipatamente prima della scadenza del contatto. In questo caso è previsto un indennizzo da pagare a Banca BNL pari all’1% dell’importo rimborsato in anticipo nel caso in cui mancasse più di un anno al termine del rimborso del prestito e pari allo 0,5% dell’importo rimborsato anticipatamente nel caso in cui la vita residua del prestito sia minore a un anno. In entrambi i casi, comunque, l’indennizzo non può essere superiore all’importo degli interessi che chi ha richiesto il prestito avrebbe dovuto pagare se avesse portato fino alla scadenza il prestito.
Diritto di recesso: il pensionato o dipendente pubblico ex-INPDAP che richiede il prestito ha diritto a recedere dal contratto entro 14 giorni dalla stipula senza dover pagare penali e senza dover motivare la scelta.
Opzioni aggiuntive:
Simulazione calcolo rata: facciamo un esempio di calcolo del prestito INPDAP BNL per un importo di 10.000 euro:
Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale di BNL: http://www.bnl.it/