Come abbiamo spiegato in altre sezioni del sito, i dipendenti e pensionati pubblici e statali ex-INPDAP hanno la possibilità di accedere a diverse tipologie di prestiti: piccolo prestito, prestiti pluriennali diretti o prestiti pluriennali garantiti.
In tutti i casi si tratta di prestiti a tasso fisso effettuati con la modalità della cessione del quinto, in cui cioè l’importo della rata da pagare non può essere superiore al valore di un quinto dello stipendio netto mensile o della pensione netta mensile. I finanziamenti possono essere erogati direttamente dall’INPDAP, oppure da banche e società finanziarie convenzionate.
Vediamo ora un esempio di come è possibile effettuare una simulazione del prestiti per calcolare l’importo della rata.
Ipotizziamo in questa simulazione che un dipendente pubblico di 45 anni richieda all’INPDAP un prestito personale decennale. Per effettuare il calcolo occorre tenere a portata di mano i valori portati nelle Tabelle INPDAP.
Durata: 10 anni
Rate: 120 rate mensili
Tasso di interesse netto: 3,5%
Importo lordo: 21.300 euro
Interessi di differimento: questo valore indica gli interessi di preammortamento sulla somma concessa dovuti per il periodo intercorrente tra la data di erogazione del prestito e l’inizio dell’ammortamento (cioè la data in cui si inizia a rimborsare le rate). Nelle tabelle viene riportato un valore medio, stimato su un periodo di 45 giorni, ma il vero valore viene determinato solamente al momento in cui viene concesso il prestito.
Una volta che è noto il giorno del mandato (GDM), si calcola il numero di giorni di differimento (NGD).
Se nel nostro esempio il NGD è 47 giorni, per ottenere il valore degli interessi di differimento corretto, vado a consultare la tabella dei coefficienti per i prestiti decennali e trovo che in caso di NGD 47, il coefficiente è pari a 0,45435276.
Quindi calcolo gli interessi di differimento moltiplicando il valore della rata per il coefficiente: 210,08 x 0,45435276 = 95,45 euro.
Spese amministrative: 0,5% di 21.300 euro = 106,50 euro
Spese fondo garanzia: 485,64 euro
Importo netto del prestito = importo lordo – spese amministrative – spese fondo garanzia – interessi di differimento = 21.300 – 106,50 – 485,64 – 95,45 = 20.612,41 euro
Ricordiamo inoltre che accedendo all’area riservata agli iscritti della gestione ex-INPDAP sul sito dell’INPS, è possibile utilizzare la funzione “Simulazione” per ottenere la cifra dell’importo massimo erogabile e quello della rata mensile, a partire dai dati del proprio stipendio netto mensile o della propria pensione netta mensile.