In seguito all’alluvione e al tornato che si sono verificati in data 8 luglio 2015 nelle province di Venezia e Belluno e più precisamente nel territorio dei comuni di Dolo (VE), Mira (VE), Pianiga (VE) e Cortina d’Ampezzo (BL) è stato dichiarato lo stato di emergenza per calamità naturali.
Tramite l’Ordinanza n. 274 del 30 luglio 2015 emanata dal Dipartimento della Protezione Civile e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 184 del 10 agosto 2015 è stata richiesta la sospensione delle rate del mutuo per i residenti nei comuni colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici dell’8/7/2015.
In seguito a questa ordinanza, l’INPS in data 9/9/2015 ha comunicato che tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali residenti nei comuni di Dolo, Mira, Pianiga e Cortina d’Ampezzo, titolari di un mutuo ipotecario edilizio INPDAP possono richiedere la sospensione della rata semestrale con scadenza 31/12/2015.
Come indicato nell’articolo 11 dell’Ordinanza 274/2015, possono richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo INPDAP solamente i soggetti residenti nei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno, titolari di mutui relativi agli edifici distrutti o resi inagibili anche parzialmente.
Per ottenere la sospensione è necessario presentare una autocertificazione dei danni subiti dall’immobile oggetto del finanziamento.
I richiedenti hanno diritto alla sospensione delle rate del mutuo fino alla ricostruzione, alla agibilità o alla abitabilità del predetto immobile, e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza.
Come previsto dall’articolo 13 comma 2 del Regolamento per l’erogazione dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione INPDAP, l’INPS ha deciso di adottare provvedimenti urgenti a favore delle popolazioni residenti nei comuni colpiti dall’alluvione e dalla tromba d’aria.
La domanda di sospensione del mutuo va effettuata entro il 20 ottobre 2015 presso la sede INPDAP di riferimento, cioè la sede di Venezia o di Belluno.